CremonaJazz 2024

Una rassegna che sembrava “altra” rispetto all’identità originaria dell’Auditorium Arvedi, nato essenzialmente per esaltare il violino e gli strumenti ad arco, ma che via via ha incontrato l’affetto (crescente) del pubblico, tanto da diventare una delle iniziative più amate e attese nel palinsesto della concert hall del Museo del Violino. Giunge alla nona edizione CremonaJazz, manifestazione che si è ritagliata stima e reputazione tra artisti, appassionati e addetti ai lavori, tanto da diventare un punto di riferimento del genere.

L’inaugurazione vede protagonista una star consacrata della musica a stelle e strisce, Dee Dee Bridgewater, regina della vocalità jazz, per l’occasione con un quartetto tutto al femminile. A seguire Paolo Fresu torna a CremonaJazz, rassegna di cui è un beniamino del pubblico, con il nuovo progetto di Devil Quartet, Impromptus, momento che trasmette tutto il meglio dell’immensa creatività di questa formazione amatissima che riesce a divertirsi e a far divertire ogni uditorio come poche altre. John Patitucci, qui in trio con Joey Calderazzo e Dave Weckl, è una star internazionale, bassista e contrabbassista jazz tra i migliori al mondo, vincitore di Grammy e dei massimi riconoscimenti.

Nel 2024 ricorre il centenario della prima esecuzione della Rhapsody in Blue di George Gershwin, vera e propria pietra miliare del jazz, diventata nel corso degli anni un capolavoro classico. Per l’occasione viene presentata a CremonaJazz nell’interpretazione di uno dei maggiori interpreti italiani del genere, Enrico Pieranunzi, nella versione originale con accompagnamento di Jazz Band. In scaletta anche un omaggio a un altro gigante, Duke Ellington, nel 50° della scomparsa. In chiusura una delle voci jazz italiane più belle e affascinanti, quella di Simona Molinari.

CremonaJazz 2024

Una rassegna che sembrava “altra” rispetto all’identità originaria dell’Auditorium Arvedi, nato essenzialmente per esaltare il violino e gli strumenti ad arco, ma che via via ha incontrato l’affetto (crescente) del pubblico, tanto da diventare una delle iniziative più amate e attese nel palinsesto della concert hall del Museo del Violino. Giunge alla nona edizione CremonaJazz, manifestazione che si è ritagliata stima e reputazione tra artisti, appassionati e addetti ai lavori, tanto da diventare un punto di riferimento del genere.

L’inaugurazione vede protagonista una star consacrata della musica a stelle e strisce, Dee Dee Bridgewater, regina della vocalità jazz, per l’occasione con un quartetto tutto al femminile. A seguire Paolo Fresu torna a CremonaJazz, rassegna di cui è un beniamino del pubblico, con il nuovo progetto di Devil Quartet, Impromptus, momento che trasmette tutto il meglio dell’immensa creatività di questa formazione amatissima che riesce a divertirsi e a far divertire ogni uditorio come poche altre. John Patitucci, qui in trio con Joey Calderazzo e Dave Weckl, è una star internazionale, bassista e contrabbassista jazz tra i migliori al mondo, vincitore di Grammy e dei massimi riconoscimenti.

Nel 2024 ricorre il centenario della prima esecuzione della Rhapsody in Blue di George Gershwin, vera e propria pietra miliare del jazz, diventata nel corso degli anni un capolavoro classico. Per l’occasione viene presentata a CremonaJazz nell’interpretazione di uno dei maggiori interpreti italiani del genere, Enrico Pieranunzi, nella versione originale con accompagnamento di Jazz Band. In scaletta anche un omaggio a un altro gigante, Duke Ellington, nel 50° della scomparsa. In chiusura una delle voci jazz italiane più belle e affascinanti, quella di Simona Molinari.

Dee Dee Bridgewater Quartet

giovedì 2 maggio – ore 21

Dee Dee Bridgewater voce
Carmen Staaf
piano
Rosa Brunello
basso
Francesca Remigi
batteria

Nel corso di una poliedrica carriera, la vincitrice di Grammy e Tony Award Dee Dee Bridgewater ha raggiunto i vertici tra le cantanti di fama internazionale, interpretando  in tour in modo unico gli standard jazz e facendo intrepidi salti nel buio reinterpretando i grandi classici. Impavida pioniera e custode della tradizione, la vittoria più recente della tre volte vincitrice del Grammy è stata per il miglior album vocale jazz  Eleanora Fagan (1915-1959): To Billie With Love From Dee Dee.

Dee Dee Bridgewater Quartet

giovedì 2 maggio – ore 21

Dee Dee Bridgewater voce
Carmen Staaf piano
Rosa Brunello basso
Francesca Remigi batteria

Nel corso di una poliedrica carriera, la vincitrice di Grammy e Tony Award Dee Dee Bridgewater ha raggiunto i vertici tra le cantanti di fama internazionale, interpretando  in tour in modo unico gli standard jazz e facendo intrepidi salti nel buio reinterpretando i grandi classici. Impavida pioniera e custode della tradizione, la vittoria più recente della tre volte vincitrice del Grammy è stata per il miglior album vocale jazz  Eleanora Fagan (1915-1959): To Billie With Love From Dee Dee.

oConcerto annullatoo

James Senese Quartet

Stiamo cercando il mondo

sabato 11 maggio – ore 21

James Senese voce e sax
Fredy Malfi batteria
Rino Calabritto basso elettrico
Alessio Busanca tastiere

Stiamo cercando il mondo è un concerto che prende il titolo dell’ultimo album dell’artista – il ventiduesimo della sua straordinaria carriera – e in cui si vive appieno l’estro creativo e il gusto musicale di James Senese, fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del suo sax, così riconoscibile ed espressivo, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea.

oConcerto annullatoo

James Senese Quartet

Stiamo cercando il mondo

sabato 11 maggio – ore 21

James Senese voce e sax
Fredy Malfi
batteria
Rino Calabritto
basso elettrico
Alessio Busanca
tastiere

Stiamo cercando il mondo è un concerto che prende il titolo dell’ultimo album dell’artista – il ventiduesimo della sua straordinaria carriera – e in cui si vive appieno l’estro creativo e il gusto musicale di James Senese, fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del suo sax, così riconoscibile ed espressivo, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea.

oNuovo concertoo

Paolo Fresu Devil Quartet

Stiamo cercando il mondo

domenica 12 maggio – ore 21

Paolo Fresu tromba, flicorno, effetti
Bebo Ferra chitarra
Paolino Dalla Porta contrabbasso
Stefano Bagnoli batteria

Paolo Fresu torna a CremonaJazz, rassegna di cui è un beniamino del pubblico, con il nuovo progetto di Devil Quartet, Impromptus. Al suo fianco Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta(contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria). Impromptus, che fa parte di un evento-anniversario discografico regalato da Fresu a tre dei suoi maggiori progetti, trasmette tutto il meglio dell’immensa creatività di questa formazione amatissima che riesce a divertirsi e a far divertire ogni uditorio come poche altre.

oNuovo concertoo

Paolo Fresu Devil Quartet

Stiamo cercando il mondo

domenica 12 maggio – ore 21

Paolo Fresu tromba, flicorno, effetti
Bebo Ferra
chitarra
Paolino Dalla Porta
contrabbasso
Stefano Bagnoli
batteria

Paolo Fresu torna a CremonaJazz, rassegna di cui è un beniamino del pubblico, con il nuovo progetto di Devil Quartet, Impromptus. Al suo fianco Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta(contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria). Impromptus, che fa parte di un evento-anniversario discografico regalato da Fresu a tre dei suoi maggiori progetti, trasmette tutto il meglio dell’immensa creatività di questa formazione amatissima che riesce a divertirsi e a far divertire ogni uditorio come poche altre.

Patitucci – Calderazzo – Weckl

sabato 18 maggio – ore 21

John Patitucci basso
Joey Calderazzo pianoforte
Dave Weckl batteria

Cosa dire di questo trio? Bastano i loro cognomi, rigorosamente in ordine alfabetico, per provare un brivido e fare salire la pelle d’oca. Joey Calderazzo al piano, John Patitucci al basso e Dave Weckl alla batteria portano le loro incredibili note a CremonaJazz. Joy Calderazzo è uno dei migliori pianisti della sua generazione, con alle spalle la pubblicazione di tredici album come leader. Dave Weckl è considerato considerato uno dei batteristi jazz/fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi. John Patitucci, come si dice, non ha bisogno di presentazione.

Patitucci – Calderazzo – Weckl

sabato 18 maggio – ore 21

John Patitucci basso
Joey Calderazzo
pianoforte
Dave Weckl
batteria

Cosa dire di questo trio? Bastano i loro cognomi, rigorosamente in ordine alfabetico, per provare un brivido e fare salire la pelle d’oca. Joey Calderazzo al piano, John Patitucci al basso e Dave Weckl alla batteria portano le loro incredibili note a CremonaJazz. Joy Calderazzo è uno dei migliori pianisti della sua generazione, con alle spalle la pubblicazione di tredici album come leader. Dave Weckl è considerato considerato uno dei batteristi jazz/fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi. John Patitucci, come si dice, non ha bisogno di presentazione.

George Gershwin & Duke Ellington

Double Jazz Anniversary

venerdì 24 maggio – ore 21

Enrico Pieranunzi pianoforte
Orchestra Filarmonica Italiana
Michele Corcella direttore d’orchestra

È una vera e propria chicca questo concerto che celebra due giganti del jazz, George Gershwin e Duke Ellington. Del primo ricorre il centenario del suo capolavoro più iconico, la Rhapsody in Blue, qui proposto da Enrico Pieranunzi e dall’Orchestra Filarmonica Italiana nell’originale versione per Jazz Band, mentre del secondo ricorre il cinquantesimo della scomparsa e per l’occasione lo stesso Pieranunzi ha elaborato un originale omaggio intitolato  Duke’s Dream.

George Gershwin & Duke Ellington

Double Jazz Anniversary

venerdì 24 maggio – ore 21

Enrico Pieranunzi pianoforte
Orchestra Filarmonica Italiana
Michele Corcella
direttore d’orchestra

È una vera e propria chicca questo concerto che celebra due giganti del jazz, George Gershwin e Duke Ellington. Del primo ricorre il centenario del suo capolavoro più iconico, la Rhapsody in Blue, qui proposto da Enrico Pieranunzi e dall’Orchestra Filarmonica Italiana nell’originale versione per Jazz Band, mentre del secondo ricorre il cinquantesimo della scomparsa e per l’occasione lo stesso Pieranunzi ha elaborato un originale omaggio intitolato  Duke’s Dream.

Simona Molinari Quintet

venerdì 31 maggio – ore 21

Simona Molinari voce
Claudio Filippini pianoforte, tastiere
Egidio Marchitelli chitarre
Nicola Di Camillo basso elettrico
Fabio Colella batteria, chitarra

Il concerto è un viaggio che Simona Molinari fa prendendo lo spettatore per mano e conducendolo, attraverso le sue canzoni e la sua musica, dentro i tempi densi della vita: quello dell’innamoramento, quello della passione, quello degli inganni, quello del disincanto, quello dell’amore, quello dell’impegno. Tra i brani troviamo Egocentrica, La Felicità, In cerca di te (sola me ne vò per la città), tratti dalla sua discografia, ma anche Mr Paganini di Ella Fitzgerald, La storia di De Gregori,U pisci spada di Modugno.

Simona Molinari Quintet

venerdì 31 maggio – ore 21

Simona Molinari voce

Claudio Filippini pianoforte, tastiere
Egidio Marchitelli chitarre
Nicola Di Camillo
basso elettrico
Fabio Colella batteria, chitarra

Il concerto è un viaggio che Simona Molinari fa prendendo lo spettatore per mano e conducendolo, attraverso le sue canzoni e la sua musica, dentro i tempi densi della vita: quello dell’innamoramento, quello della passione, quello degli inganni, quello del disincanto, quello dell’amore, quello dell’impegno. Tra i brani troviamo Egocentrica, La Felicità, In cerca di te (sola me ne vò per la città), tratti dalla sua discografia, ma anche Mr Paganini di Ella Fitzgerald, La storia di De Gregori,U pisci spada di Modugno.