CremonaJazz 2021

Una rassegna “tricolore”, la si potrebbe definire, per dimostrare che i jazzisti italiani sono ormai (da anni) tra i più bravi e stimati a livello internazionale. Una rassegna con diverse sorprese, a partire dall’omaggio a Mina che la inaugura, un tributo alla Tigre di Cremona, vera e propria icona e vanto della città, in chiave jazz con una delle voci italiane più affascinanti, Nicky Nicolai, e un quartetto capitanato dal formidabile sax di Stefano Di Battista.
L’effetto sorpresa aumenta ulteriormente nell’appuntamento successivo quando un violoncellista cremonese di formazione classica, Giovanni Gnocchi, docente al mitico Mozarteum di Salisburgo, si rimette coraggiosamente in gioco cimentandosi in un “Meeting” di generi che è frutto di una produzione originale di CremonaJazz, manifestazione che si propone anche come motore e laboratorio di innovative e spiazzanti prospettive artistiche. Al fianco di Gnocchi, con il suo Flatiron Trio, uno dei migliori jazzisti cremonesi, Roberto Cipelli – componente e cofondatore dello storico quintetto di Paolo Fresu –, grande pianista paradossalmente più conosciuto fuori dai confini della sua città.
In questa edizione di CremonaJazz esercita il ruolo di artista in residenza ritagliandosi un ruolo ancora più significativo nell’ultima serata della rassegna, quando in duo con Fresu presenterà dal vivo il programma del suo ultimo (bellissimo) disco, L’equilibrio di Nash, in cui oltre a pezzi originali è presente la simbolica rilettura, con cangianti sfumature jazz, di un classico di Monteverdi, il genio cremonese che ha inventato il melodramma.
E se il talento è donna, questa concentrazione si trova ai massimi livelli nel duo formato da Chiara Civello – autrice, interprete, cantante, pluristrumentista – e Rita Marcotulli, pianista che il mondo ci invidia.
Il jazz di entrambe; la canzone d’autore di Chiara, a cui Rita è tutt’altro che estranea; la sperimentazione musicale di Rita, che trova in Chiara un partner perfetto; il virtuosismo di entrambe ai rispettivi strumenti, voce e pianoforte: questi gli ingredienti di un concerto che non mancherà di emozionare, stupire, commuovere, divertire

Mina in Jazz

sabato 5 giugno – ore 20

Nicky Nicolai voce
Stefano Di Battista sax
Andrea Rea pianoforte
Daniele Sorrentino contrabbasso
Luigi Del Prete batteria

Non gioco più, E se domani, Grande, grande, grande: sono questi alcuni dei titoli in scaletta in questo concerto che vuole essere un omaggio, in chiave jazz, alla più grande cantante italiana, nel contempo icona – non solo musicale – del nostro tempo e simbolo di Cremona nel mondo. Un omaggio a Mina che vede alla ribalta una delle voci più affascinanti della scena jazz italiana, Nicky Nicolai, e il quartetto capitanato dal graffiante sax di Stefano Di Battista.

Meeting Jazz

sabato 12 giugno – ore 20

Giovanni Gnocchi violoncello
Flatiron Trio
Roberto Cipelli
pianoforte
Loris “Leo” Lari contrabbasso
Davide Bussoleni batteria
Bazzini Consort
Aram Khacheh direttore

Un progetto coraggioso è questo – produzione originale di CremonaJazz – che mette assieme un musicista cremonese di solida formazione classica e che in questa veste si è messo in luce a livello internazionale, il violoncellista Giovanni Gnocchi, e un altro musicista cremonese che invece possiamo considerare di pura estrazione jazz, il pianista Roberto Cipelli, quest’anno artista in residence della rassegna, nella quale è impegnato in due serate. Il concerto è un vero laboratorio di stili e di idee e vedrà Gnocchi alle prese con il cangiante Concerto di Gulda con il Bazzini Consort, prima di mescolarsi con Cipelli e con il suo Flatiron Trio per una scaletta, tra brani scritti e brani improvvisati, in cui le sorprese sono dietro l’angolo.

Chiara Civello & Rita Marcotulli

domenica 20 giugno – ore 20

Chiara Civello voce e chitarra
Rita Marcotulli pianoforte

La voce di Chiara Civello e il pianoforte di Rita Marcotulli si incontrano per uno spettacolo che si preannuncia eccezionale. Il jazz di entrambe; la canzone d’autore di Chiara, a cui Rita è tutt’altro che estranea; la sperimentazione musicale di Rita, che trova in Chiara un partner perfetto; il virtuosismo di entrambe ai rispettivi strumenti, voce e pianoforte: questi gli ingredienti di un concerto che non mancherà di emozionare, stupire, commuovere, divertire.

L’equilibrio di Nash

venerdì 25 giugno – ore 20

Roberto Cipelli pianoforte
Paolo Fresu tromba, flicorno

L’equilibrio di Nash è una serie di strategie nella teoria dei giochi per il quale in una situazione di equilibrio un giocatore effettua una mossa ardita ed improvvisa alla quale l’altro risponde con una altrettanto coraggiosa, allo scopo di mantenere l’equilibrio: una accurata metafora dell’interplay tra musicisti che improvvisano su un palco. Ed equilibrio di Nash è il titolo del progetto di Roberto Cipelli con Paolo Fresu, coronamento di un rapporto che dura da 36 anni all’interno dello storico quintetto di Fresu, collaborazione impregnata di profonda e duratura amicizia e che li ha portati finalmente a realizzare un lavoro a due voci.